Cremazione di salme e di resti mortali
Dettagli
In mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo.
A chi è rivolto
Cremazione di salme
Possono essere cremati:
- i defunti iscritti a società di cremazione
- i defunti che hanno lasciato dichiarazione testamentaria in tal senso
- i defunti il cui parente più prossimo ne faccia richiesta
Cremazione di resti mortali/ossei
Possono essere cremati i resti mortali/ossei:
- inumati da almeno 10 anni;
- tumulati da almeno 20 anni.
La cremazione può essere autorizzata a seguito della dichiarazione del coniuge oppure della maggioranza assoluta dei parenti più prossimi.
Descrizione
L'autorizzazione alla cremazione del cadavere è concessa dal Sindaco del Comune di decesso sulla base della volontà testamentaria espressa dal defunto.
In mancanza di disposizione testamentaria, la volontà deve essere manifestata dal coniuge o, in difetto, dal parente più prossimo individuato secondo gli articoli 74 e seguenti del codice civile e, nel caso di concorrenza di più parenti nello stesso grado, dalla maggioranza assoluta di essi.
Per coloro, i quali, al momento della morte risultino iscritti ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati, è sufficiente la presentazione di una dichiarazione in carta libera scritta e datata, sottoscritta dall'associato di proprio pugno, dalla quale chiaramente risulti la volontà di essere cremato. La dichiarazione deve essere convalidata dal presidente dell'associazione.
Come fare
Presentare la documentazione all'Ufficiale di Stato Civile.
Cosa serve
- Dichiarazione sostitutiva della manifestazione di volontà alla cremazione del defunto oppure altra documentazione che attesti la volontà testamentaria
- Istanza per cremazione
Istanza per trasporto
Cosa si ottiene
L'autorizzazione alla cremazione e al trasporto
Tempi e scadenze
3 giorni dalla presentazione della documentazione completa
Quanto costa
La cremazione delle salme è servizio pubblico soggetto al pagamento di una tariffa determinata con atto della Giunta Comunale.
L'attività dell'Ufficio di Stato Civile è gratuita fatto salvo il pagamento di tre marche da bollo
Accedi al servizio
Vincoli
Urne cinerarie
Ciascuna urna cineraria deve contenere le ceneri di una sola persona e portare all'esterno l'indicazione del nome e cognome del defunto, la data di nascita e di morte. L'urna contenente le ceneri, se non destinata all'inumazione o alla dispersione, deve essere di materiale solido non degradabile (metallo, marmo, legno, etc.) con chiusura ermetica e sigillata in modo tale da evidenziare eventuali forzature.
Nel rispetto della volontà del defunto, l'urna cineraria potrà essere collocata nel cimitero in apposita nicchia cineraria o loculo ossario, previa richiesta di concessione, oppure in tombe distinte o colombari già in concessione a privati od associazioni per la cremazione, dietro pagamento delle spese di smuratura e muratura della sepoltura dove avviene l'inserimento.
Nel rispetto della volontà espressa dal defunto l'urna cineraria può anche essere affidata ai familiari.
Se la famiglia o il defunto non hanno stabilito alcuna destinazione, le ceneri vengono disperse nel cinerario comune, se esistente o nell'ossario comune.
Ulteriori informazioni
L'esercizio della cremazione è effettuato da impianti autorizzati.
Alla cremazione dei resti mortali si applicano le stesse regole della cremazione di salme.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
- Decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 285/90;
- Regolamento Comunale di Polizia Mortuaria e Cimiteri, in vigore dal 1970 (per visualizzare il - Regolamento cliccare su Amministrazione Trasparente sulla home page del sito web del Comune di Bagno a Ripoli, Disposizioni generali, Atti generali)
- Legge di conversione n. 26 del 28 febbraio 2001;
- Legge n. 130 del 30 marzo 2001;
Allegati
Reclami ricorsi opposizioni
Potere sostitutivo
In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è attribuito al Segretario Generale, in base alla legge.