Suap - Vigili del Fuoco - Valutazione progetto
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Le attività soggette ai controlli ...
A chi è rivolto
A chi è rivolto? Agli Enti, i legali rappresentanti ed i privati responsabili delle attività produttive di cui all'Allegato I del D.P.R. 151 del 01/08/2011: categorie B e C.
Descrizione
Il D.P.R. 151 del 01/08/2011 individua le attività soggette alla disciplina della prevenzione incendi e disciplina la verifica delle condizioni di sicurezza antincendio che sono attribuite alla competenza del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco.
Le attività soggette ai controlli di prevenzione incendi si distinguono nelle categorie A, B e C e sono individuate nell'Allegato I del suddetto Regolamento. Le attività ricadenti in categoria A non sono soggette alla procedura di Valutazione del Progetto.
I responsabili delle attività indicate nell'Allegato I, categorie B e C, sono tenuti a richiedere con apposita istanza l'esame dei progetti di nuovi impianti o costruzioni nonché dei progetti di modifiche da apportare a quelli esistenti che comportino un aggravio delle preesistenti condizioni di sicurezza antincendio.
Come fare
L'istanza deve pervenire al SUAP, tramite il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), utilizzando la modulistica appositamente predisposta.
Qualora l'invio telematico sia effettuato da soggetto diverso dal richiedente, dovrà essere allegata la procura speciale per l'invio e la firma digitale.
Cosa serve
- Istanza di Valutazione del Progetto modello PIN. 1-2012 ai sensi dell'art. 3 del D.P.R. 151 del 01/08/2011 (Formato PDF/A);
- Marca da bollo pari all'imposta vigente, scannerizzata in modo tale che sia ben leggibile il numero identificativo (Formato PDF/A oppure JPG);
- Copia di un documento di riconoscimento in corso di validità (Formato PDF/A);
- Documentazione tecnico progettuale, a firma di tecnico abilitato, comprendente la scheda informativa generale (Formato PDF/A), la relazione tecnica (Formato PDF/A) e gli elaborati grafici (Formato DWF);
- Attestazione del pagamento dei diritti di segreteria SUEAP a favore del Comune di Prato;
- Attestazione di versamento effettuato a favore della Tesoreria Provinciale dello Stato (Formato PDF oppure JPG).
Ogni documento (con pagine in formato A3 o A4 o misto tra i due) allegato all'istanza di Valutazione del Progetto deve essere un file in formato .pdf/A firmato digitalmente in formato .p7m (firma CAdES). Il nome del file deve essere significativo ed esplicitare il contenuto del documento (esempio per il documento "istanza di valutazione del progetto" il nome del file potrà essere "istanza-valutazione-progetto" etc.). Non saranno accettati file unici contenenti più documenti, o più file contenenti una pagina di un documento unico costituito da n pagine (ad es. un documento costituito da 4 pagine è un file unico, NON sono accettabili 4 file contenenti ciascuna una pagina)
I file, firmati digitalmente in formato ".p7m" (firma CAdES), devono essere ottimizzati ad una risoluzione di 300 X 300 dpi ed avere una dimensione max di 3 MB
Cosa si ottiene
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Tempi e scadenze
In corso di aggiornamento
Quanto costa
A favore del Comune i costi sono indicati nella pagina Diritti SUAP e di altri enti.
A favore della Tesoreria Provinciale dello Stato: Tariffa relativa all'esame del progetto, da versare tramite bollettino di conto corrente postale n. 18842500 o bonifico (IBAN: IT 11 D 07601 02800 000018842500) intestato alla Tesoreria Provinciale dello Stato, con indicazione della causale "Valutazione del progetto" e del nominativo del richiedente.
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
D.P.R. 151 del 01/08/2011 ed allegati;
D. M. 07/08/2012 ed allegati;
Circolare Ministero dell'Interno Prot. n. 4865 – 4101/23 del 05/10/2011 nuovo regolamento di prevenzione incendi;
DCPST/DD n. 200 del 31/10/2012 (modulistica);
Lettera-circolare Ministero dell'Interno Prot. n. 13061 del 06/10/2011;
Lettera-circolare Ministero dell'Interno Prot. n. 13722 del 21/10/2011.
Reclami ricorsi opposizioni
Reclami, ricorsi e opposizioni
Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.
Potere sostitutivo
In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è attribuito al Segretario Generale, in base alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 31 del 29 settembre 2015, assunta con i poteri della Giunta.