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Suap - Pareri preventivi edilizi, igienico sanitari, ambientali

Servizio attivo

Dettagli

Il parere preventivo può essere richiesto tramite SUAP per opere ed edifici destinati ad attività produttive.

A chi è rivolto

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Descrizione

Il parere preventivo può essere richiesto tramite SUAP per opere ed edifici destinati ad attività produttive.
Può essere richiesto un parere preventivo:
• edilizio: interpretazione di norme urbanistiche ed edilizie vigenti o valutazioni preliminari in casi specifici previsti dalle Norme Generali del R.U;
• igienico sanitario: deroga alle disposizioni igieniche sanitarie contenute nel Regolamento edilizio o necessità di acquisire valutazioni tecnico discrezionali, su opere ed edifici a destinazione d’uso diversa da quella residenziale;
• ambientale.
Il parere preventivo edilizio viene richiesto per il tramite del SUAP al Servizio Pratiche Edilizie preliminarmente alla presentazione di una istanza di permesso di costruire, di autorizzazione paesaggistica, di una SCIA edilizia e di altre istanze relative all’edilizia produttiva.
Il parere preventivo igienico-sanitario viene richiesto per il tramite del SUAP all’ASL competente per territorio preliminarmente all’attivazione di interventi edilizi o a richieste di deroga relative ai locali di lavoro (rif. D.Lgs.81/2008).
Il parere preventivo ambientale viene richiesto per il tramite del SUAP ad ARPAT preliminarmente alla presentazione di una istanza di permesso di costruire o di SCIA edilizia.

Come fare

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Cosa serve

Parere preventivo edilizio
Tramite portale telematico STAR selezionando la voce “Adempimenti tecnici” e successivamente l’endoprocedimento edilizio/urbanistico di interesse (es. ED 13 - ED - Vincolo tutela ambientale, ED 12 - ED - Vincolo tutela paesaggistica). Qualora non fosse presente fra gli endoprocedimenti edilizi/urbanistici un endoprocedimento specifico, deve essere selezionato l’endoprocedimento GEN 02 - Altri adempimenti amministrativi (da utilizzare se nell'elenco non è presente il procedimento che si intende presentare).
Deve essere presentato il modello specifico predisposto unitamente a tutta la documentazione elencata all’interno dello stesso.

Parere preventivo igienico-sanitario
Tramite portale telematico STAR selezionando la voce “Adempimenti tecnici” e successivamente l’endoprocedimento igienico sanitario di interesse fra i seguenti:
- ASL 3.E - IG-SAN Richiesta di Parere preventivo/Deroga AUSL ai requisiti igienico sanitari NON contestuale alla presentazione della pratica edilizia (art. 141, commi 6 e 5 lett.b), lr. 65/2014)
- ASL 2.E - IG-SAN Richiesta di deroga AUSL ai requisiti igienico sanitari contestuale alla presentazione della pratica edilizia (art. 141, comma 5 lett. b, lr.65/2014)
- ASL 9.E - IG-SAN Deroghe altezze minime nei locali di lavoro
- ASL 10.E - IG-SAN Deroghe seminterrati/interrati utilizzati per luoghi di lavoro
Deve essere presentato il modello specifico predisposto unitamente a tutta la documentazione elencata all’interno dello stesso.

Parere preventivo ambientale
Tramite portale telematico STAR selezionando la voce “Adempimenti tecnici” e successivamente l’endoprocedimento GEN 02 - Altri adempimenti amministrativi (da utilizzare se nell'elenco non è presente il procedimento che si intende presentare).
Deve essere presentato il modello specifico predisposto unitamente a tutta la documentazione elencata all’interno dello stesso.

Cosa si ottiene

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Tempi e scadenze

In corso di aggiornamento

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Reclami ricorsi opposizioni

Reclami, ricorsi e opposizioni
Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.

Potere sostitutivo
In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è attribuito al Segretario Generale, in base alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 31 del 29 settembre 2015, assunta con i poteri della Giunta.

Ultimo aggiornamento:

04/12/2024, 09:23