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Suap - Allevamento di animali

Servizio attivo

Dettagli

Per allevamento di animali (bovini, equini, suini, caprini, ovini, pollame…) si intende l’attività svolta da un imprenditore agricolo diretta alla cura e allo sviluppo del ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere animale.

A chi è rivolto

  •     essere imprenditore agricolo ai sensi del Codice Civile
  •     possesso dei requisiti morali
  •     non essere stato condannato per reati di maltrattamento animali

Descrizione

Per allevamento di animali (bovini, equini, suini, caprini, ovini, pollame…) si intende l’attività svolta da un imprenditore agricolo diretta alla cura e allo sviluppo del ciclo biologico o di una fase necessaria del ciclo stesso, di carattere animale.
Sono compresi nella definizione di allevamento i maneggi, le stalle di sosta, gli ippodromi e i centri di materiale genetico.

L’allevamento di animali può essere svolto:
• da un privato (autoconsumo) e in tal caso non occorre presentare alcuna pratica al SUAP
• con finalità imprenditoriali.
L’allevamento può essere allo stato brado, semibrado o stabulato.

L’allevatore deve richiedere l’iscrizione all’anagrafe zootecnica nazionale (banca dati nazionale) attraverso il modello “Registrazione allevamento” . Se l’allevamento è ubicato in uno stesso luogo, la pratica è una sola, altrimenti se l’allevamento (azienda per USL)  è ubicato in luoghi diversi, l’interessato deve provvedere a registrare più allevamenti (uno per ogni luogo) e a presentare per ciascuno una pratica SUAP.

Come fare

SCIA UNICA

  • Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA)

Procedimento sanitario:  SCIA sanitaria ASL 16.1 IG.SAN Allevamenti zootecnici
(eventuale ASL )= se l’allevamento finalizzato alla produzione primaria comprende anche la vendita diretta di prodotti (es. vendita diretta di latte crudo) presso l’allevamento

  • SCIA industria insalubre

Il regolamento 852 non si applica:
a) alla produzione primaria per uso domestico privato
b) alla preparazione, alla manipolazione o alla conservazione domestica di alimenti destinati al consumo domestico privato;
c) alla fornitura diretta di piccoli quantitativi di prodotti primari dal produttore al consumatore finale o a dettaglianti locali che forniscono direttamente al consumatore finale.

COME SI FA:
Nel Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR) scegliere il codice attività:  es. 01.45.01 R Allevamento di ovini e caprini da latte nel caso di una specie sola di animali.
Se le specie di animali sono più di una, scegliere il codice dell’attività ritenuta prevalente e specificare nella SCIA (e nell’allegato USL Registrazione allevamento) anche le altre. (barrare le specie animali)
Attivare i seguenti endoprocedimenti:
• ASL 16.1 IG.SAN Allevamenti zootecnici
• ASL 90 se l’allevamento finalizzato alla produzione primaria comprende la vendita di prodotti presso l’allevamento
• ASL 12.E IG.SAN Industria insalubre (la scia e l’intera pratica è efficace dopo il parere ASL di classificazione industria insalubre)
Allo Standard 0 allegare il modello Scia Allevamento (vedi allegato in Modulistica allegata).
All’attività 01.45.01 R allegare il mod. Registrazione allevamento (vedi allegato in Modulistica allegata).

Cosa serve

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Cosa si ottiene

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Tempi e scadenze

In corso di aggiornamento

Quanto costa

I costi sono indicati nella pagina allegata Diritti SUAP e di altri enti

Accedi al servizio

Condizioni di servizio

Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.

Unità organizzativa responsabile

Ufficio SUAP - Commercio in area pubblica, polizia amministrativa

Orari:
Aperto su appuntamento da prenotare:
Telefonicamente ai numeri dei referenti oppure telefonando al numero 055055.
Tramite mail all'indirizzo suap@comune.sesto-fiorentino.fi.it precisando l’oggetto della richiesta di informazioni.

Normativa di riferimento

  • DPR 317/1996
  • Reg. 852/2004/CE

Reclami ricorsi opposizioni

Reclami, ricorsi e opposizioni
Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.

Potere sostitutivo
In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è attribuito al Segretario Generale, in base alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 31 del 29 settembre 2015, assunta con i poteri della Giunta.

 

Ultimo aggiornamento:

03/12/2024, 15:40