Uso del suolo o sottosuolo pubblico a titolo permanente
Dettagli
A chi è rivolto
Privati cittadini, imprese, persone giuridiche, gestori di reti di servizi pubblici (anche nel caso di subentro a concessionario precedente).
I soggetti aventi titolo alla presentazione della domanda sono quelli riportati nell'articolo 5 del Nuovo regolamento per l’alterazione, l’occupazione, l’uso e la concessione del sottosuolo, del suolo e delle infrastrutture di proprietà comunale per la sistemazione degli impianti tecnologici.
Descrizione
Il procedimento è finalizzato al rilascio di provvedimenti di concessione di occupazione di suolo/sottosuolo pubblico a titolo permanente relativamente a spazi e aree pubbliche, nonché di suolo privato soggetto a servitù di uso pubblico.
La concessione di occupazione interessa sia il soprassuolo (superficie) che il sottosuolo (interrati), qualora siano messi in opera reti dei sottoservizi, fosse biologiche, pozzetti, cisterne, griglie, opere murarie e ogni manufatto che occupi il suolo pubblico o il sottosuolo.
Tutti coloro che occupano in modo permanente una parte di suolo, soprassuolo o sottosuolo o spazio pubblico, appartenente cioè al demanio o al patrimonio indisponibile del Comune devono sempre richiedere una concessione che ne consente l'occupazione, stabilisce i diritti e gli obblighi del concessionario e determina il canone.
La concessione è necessaria anche in caso di occupazioni esenti dal canone di concessione e va richiesta compilando il modulo di domanda pubblicato in questa pagina.
Come fare
Il modello di domanda e gli allegati necessari sono trasmessi all'indirizzo PEC protocollo@pec.sesto-fiorentino.net
La domanda deve essere compilata in ogni sua parte, sottoscritta dal proprietario/comproprietario/locatario, dall’amministratore del condominio o dal rappresentante legale della società proprietaria dell’immobile o impegnata nella realizzazione di sottoservizi.
La domanda dovrà essere corredata di marca da bollo, secondo la normativa vigente, presentandola con il modulo di “Dichiarazione Sostitutiva di Atto di Notorietà” incluso nel modello di domanda pubblicato in questa pagina.
Con il medesimo modello dovrà essere presentata e annullata anche la marca da bollo per il rilascio.
Tutta la documentazione dovrà essere sottoscritta digitalmente dal richiedente.
In caso di delega alla firma digitale, insieme alla domanda dovrà essere inviato anche il modulo firmato manualmente dal delegante.
Qualora l’occupazione sia realizzata da più proprietari, la domanda dovrà essere presentata e sottoscritta da uno solo di essi, il quale si incaricherà di mantenere i rapporti con l’ Amministrazione Comunale.
Gli altri aventi titolo sono tenuti a compilare l’apposita sezione del modulo di domanda.
Ai sensi dell’art. 1129 del Codice Civile, quando i condomini sono più di otto, la nomina dell’amministratore è obbligatoria. In questo caso sarà l’amministratore, senza bisogno di altra delega, a riempire la modulistica e presentare la domanda, apponendo anche il timbro del condominio negli appositi spazi.
Occorre inoltre allegare copia della delibera di condominio con cui si è deciso di procedere alla presentazione della domanda di concessione.
Al modulo deve essere allegata copia semplice di un documento di identità in corso di validità di tutte le persone che, a qualsiasi titolo, sottoscrivano con firma autografa la presente domanda di concessione.
In caso di documentazione carente, l'amministrazione può richiedere le necessarie integrazioni.
Cosa serve
La modulistica per l'istanza è scaricabile nell'apposita sezione.
La domanda si presenta mediante:
- Modello "M" (nuova concessione) oppure "M1" (subentro/variazione soggettiva di concessione già in essere) debitamente compilato e sottoscritto digitalmente dal richiedente o suo delegato
- Dichiarazione di assolvimento degli obblighi di bollo (scansione del modello con apposti i contrassegni adesivi annullati graficamente oppure con logo dell'assolvimento virtuale)
- Allegati tecnici e descrittivi precisati nella modulistica (es. planimetrie, foto, relazione ecc.)
- (eventuale) Procura speciale per la sottoscrizione digitale e l'invio telematico
Cosa si ottiene
Atto di concessione (o di subentro per cambio di titolarità) valido 29 anni e con possibilità di richiesta di rinnovo.
Il documento digitale sarà inviato tramite PEC all'indirizzo specificato dal richiedente.
È possibile richiedere una copia di cortesia stampabile.
Tempi e scadenze
La richiesta deve essere presentata almeno 30 giorni prima.
In caso di richiesta di integrazioni, il termine decorre dal ricevimento della documentazione.
Sono esclusi termini inferirori eventualmente disposti da legge.
Quanto costa
Fatte salve le esezioni previste dalla legge, il procedimento richiede la corresponsione di 35,00 Euro per diritti d'istruttoria.
Sono necessarie anche due marche da bollo di 16,00 Euro ciascuna (una per l'istanza e una per il rilascio).
Il versamento dei diritti d'istruttoria deve essere effettuato tramite bonifico.
Dati per il bonifico
IBAN: IT 03 Z 01030 38100 000 004 500 094 presso Monte dei Paschi di Siena
Intestato a: Comune di Sesto Fiorentino - Servizio di Tesoreria
Importo: 35,00 Euro
Causale: indicare intestatario e oggetto della concessione
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Ulteriori informazioni
Iter procedura
Verificata la documentazione presentata e acquisiti i pareri necessari, qualora la domanda abbia avuto esito positivo sarà inviato il conteggio del tributo dovuto con richiesta di restituzione all'ufficio competente dell'attestazione di avvenuto pagamento (fatte salve le esenzioni di legge).
L'ufficio competente provvederà al rilascio della concessione nei termini previsti dalla normativa vigente, tenuto conto delle eventuali interruzioni per richieste di documentazione integrativa.
Non è previsto il silenzio assenso, ma in caso di esito negativo dell'istruttoria l'ufficio competente provvederà a comunicare il diniego.
Tutte le comunicazioni avvengono mediante Posta elettronica certificata (PEC). È utile indicare riferimenti telefonici e di mail per agevolare l’iter.
Modifica della titolarità
Nel caso sia necessario un cambio del titolare della concessione in essere a causa di decesso, compravendita ecc., dovrà essere presentata una richiesta di subentro utilizzando il modello allegato firmato digitalmente dal titolare o suo delegato. Al modello sono allegati la documentazione che comprovi la motivazione della richiesta, gli estremi della concessione di cui si richiede la variazione, i dati anagrafici del nuovo titolare con copia di documento di identità in corso di validità e il modello di dichiarazione per l'assolvimento dell’imposta di bollo.
Rinuncia, scadenza o decadenza
In caso di rinuncia, scadenza o decadenza della concessione, sarà obbligo del titolare ripristinare, a propria cura e spese, il suolo pubblico alterato, nel termine che gli sarà assegnato dal Servizio Mobilità di questo Settore; in caso contrario, si provvederà d'ufficio con onere a carico del titolare stesso.
Altri Uffici coinvolti nel procedimento:
- Settore Risorse finanziarie - Servizio Entrate, per il calcolo e la riscossione del pagamento del tributo dovuto
- Settore Infrastrutture e ambiente - Servizio Mobilità e viabilità, per autorizzazione all'alterazione di suolo/sottosuolo pubblico e ripristino a seguito del rilascio della Concessione.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Documenti
Normativa di riferimento
- Codice della Strada e relativo Regolamento di Esecuzione ed Attuazione
- Decreto Legislativo 15.12.1997 n. 446
- Delibera di Consiglio Comunale n. 109 del 16.12.2014 "Nuovo regolamento per l’alterazione, l’occupazione, l’uso e la concessione del sottosuolo, del suolo e delle infrastrutture di proprietà comunale per la sistemazione degli impianti tecnologici"
- Delibera di Consiglio Comunale n. 24 del 30.03.2021 "Regolamento Comunale per l’applicazione del canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria"
- Delibera di Giunta Comunale n. 98 del 27.04.2021 "Canone unico patrimoniale: approvazione delle tariffe"
Reclami ricorsi opposizioni
Forme di tutela amministrative e giurisdizionali
Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.
Potere sostitutivo
In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è esercitato dal Segretario Generale, ai sensi di legge.