A chi è rivolto
Cittadini/imprese che occupano, conducono, possiedono e/o detengono locali e/o aree scoperte suscettibili di produrre rifiuti urbani
Descrizione
La TARI è dovuta da chiunque possieda o detenga a qualsiasi titolo locali o aree scoperte suscettibili di produrre i rifiuti medesimi.
Il tributo è dovuto per anno solare e viene calcolato, a giorni, in base alle tariffe commisurate alle quantità e qualità medie di rifiuti prodotti per unità di superficie, in relazione agli usi ed alla tipologia di attività svolta.
La tassa serve a finanziare i costi relativi al servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani.
Come fare
Per iscrizioni e richieste di esenzioni, di riduzioni, di rettifica, di rateizzazione, di riversamento o di rimborso utilizzare gli appositi moduli predisposti dal Comune e presentarli, debitamente sottoscritti, con una delle seguenti modalità:
- al Servizio Entrate in Via Fratti, 1 (aperture SOLO SU APPUNTAMENTO: lun/mer 08.30-13.00, gio 15.00-17.45)
- all'Ufficio Protocollo del Comune in Piazza V. Veneto, 1
- con RACCOMANDATA A/R a: Comune di Sesto Fiorentino – Servizio Entrate / Piazza V. Veneto, 1 – 50019 Sesto Fiorentino (FI)
- via PEC a protocollo@pec.sesto-fiorentino.net
Per il pagamento utilizzare il bollettino PagoPA allegato al documento di pagamento.
Il bollettino si può pagare sul sito o con le App dell'Ente Creditore, della Banca o degli altri canali di pagamento, utilizzando carte, conto corrente, CBILL.
In alternativa può essere pagato sul territorio in Banca, in Ricevitoria, dal Tabaccaio, al Bancomat, al Supermercato, in contanti, con carte o conto corrente.
Cosa serve
Per l'iscrizione Contratto di acquisto/locazione/comodato, Planimetria
Per richiedere riduzioni/agevolazioni domestiche: ISEE
Per richiedere riduzioni/esenzioni non domestiche: …..
Cosa si ottiene
Iscrizione dell’utenza per attivazione del servizio di gestione dei rifiuti urbani e quindi emissione bolletta TARI.
La bolletta sarà recapitata al domicilio del contribuente per posta ordinaria, mentre per le imprese l’invio sarà effettuato tramite Pec.
Potete richiedere l'invio del documento in formato elettronico in sostituzione di quello cartaceo richiedendolo tramite l'apposito form online.
Se non ricevete l’avviso di pagamento in tempo utile per provvedere al versamento delle rate, potete scaricarvi il documento direttamente accedendo al servizio on line o contattare l'Ufficio Gestione dei tributi comun per farsi rilasciare copia dello stesso.
Tempi e scadenze
- Per fare la dichiarazione entro 90 giorni dall'inizio/variazione/cessazione dell’occupazione, conduzione, detenzione o possesso dei locali o delle aree
- Per richiedere le agevolazioni entro il 30 settembre
- Per pagare la bolletta sono previste tre rate scadenti rispettivamente:
- rata 1: acconto con scadenza fissata al 31 maggio dell’anno;
- rata 2: acconto con scadenza fissata al 30 settembre dell’anno;
- rata 3: a saldo dell’importo annuale dovuto per la TARI, calcolato utilizzando le tariffe approvate per l’anno in corso e scomputando quanto già pagato in acconto, con scadenza fissata al 31 dicembre. In tale sede verranno detratte per intero anche eventuali riduzioni e/o agevolazioni concesse.
Quanto costa
Le tariffe TARI sono articolate in fasce di Utenza Domestica e Non Domestica così composte:
- per l’Utenza Domestica le tariffe si suddividono in una parte fissa riferita ai metri quadrati dell’immobile ed in una parte variabile riferita al numero di componenti del nucleo familiare; pertanto il calcolo della tassa può essere così sintetizzato:
Tari Utenza Domestica = (tariffa fissa x mq) + tariffa variabile - per l'Utenza Non Domestica le tariffe si suddividono in una parte fissa che tiene conto della superficie dell’immobile ed in una parte variabile che tiene conto della potenziale produzione di rifiuti connessa alla tipologia di attività esercitata; pertanto il calcolo della tassa può essere così sintetizzato:
Tari Utenza Non Domestica = (tariffa fissa + tariffa variabile) x mq
La TARI è applicata tenendo conto di evenutalli agevolazioni richieste per ragioni di carattere economico-sociale come disciplinate nell’allegato C) del Regolamento Comunale e descritte nei documenti allegati.
Alla TARI deve poi essere aggiunto il TEFA (Tributo per l'Esercizio delle Funzioni di tutela, protezione e igiene dell'Ambiente) pari al 5% della TARI, che è di competenza della Città Metropolitana di Firenze.
Dal 1/1/2024 ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) con delibera n.386/2023 ha stabilito che i gestori delle tariffe e rapporti con gli utenti devono aggiungere nelle richieste di pagamento della TARI due componenti perequative applicabili a ciascuna utenza del servizio di gestione dei rifiuti urbani:
a) UR1a, pari a 0,10 €/utenza, per i rifiuti accidentalmente pescati e dei rifiuti volontariamente raccolti in mare; b) UR2a, pari a 1,50 €/utenza, per la copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi.
Tali componenti non rientrano nel computo dei costi di riferimento per il servizio integrato di gestione dei rifiuti urbani, ma servono per finanziare i rispettivi fondi di competenza della CSEA (Cassa per i servizi energetici e ambientali).
Le due componenti verranno applicate nella bolletta a saldo.
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Documenti
Normativa di riferimento
Legge n. 147/2013
Regolamento comunale
Tariffe
Allegati
Reclami ricorsi opposizioni
Se avete ricevuto una bolletta della TARI e ritenete che vi siano degli errori potete contattare l’ufficio per verificare insieme la correttezza degli addebiti ed eventualmente ottenere la correzione.
Se avete ricevuto un avviso di accertamento e ritenete che vi siano degli errori potete presentare un’istanza di autotutela opportunamente motivata e documentata, entro 60 giorni dalla notifica dell’avviso di accertamento richiedendo il riesame della posizione.
Potete presentarla direttamente presso l'ufficio protocollo oppure tramite raccomandata AR o al seguente indirizzo Pec: protocollo@pec.sesto-fiorentino.net
La richiesta di riesame non comporta la sospensione / interruzione dei termini per la proposizione del ricorso.
Potete contestare l'atto emesso dall'Ente, proponendo ricorso entro 60 giorni dalla data di notifica dell’avviso alla Corte di Giustizia Tributaria di Primo Grado di Firenze, Via Passavanti n. 2.
Il ricorso, previo pagamento del contributo unificato, dovrà essere notificato a questo Comune, a pena di inammissibilità, mediante invio telematico all’indirizzo di posta elettronica certificata protocollo@pec.sesto-fiorentino.net
Successivamente il ricorrente, entro 30 giorni dalla precedente scadenza, a pena di inammissibilità, dovrà costituirsi in giudizio mediante deposito telematico dello stesso presso la segreteria della Corte di Giustizia Tributaria adita