Suap - Distributori di acqua potabile pubblica destinata al consumo umano
Dettagli
A chi è rivolto
I richiedenti sono i gestori di distributori di acqua potabile pubblica destinata al consumo umano, che assumono la veste di OSA.
Descrizione
Sono considerati vere e proprie attività di somministrazione i distributori di acqua destinata al consumo umano, sottoposta a processi di trattamento (noti come “fontanelli”, ”chioschi dell’acqua”, ”casette dell’acqua” e simili), che distribuiscono acqua, a titolo gratuito o a pagamento, da consumare sia direttamente in loco sia dopo riempimento di appositi contenitori forniti dal gestore o portati dai consumatori.
Con Sentenza n. 10285/2018 il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, infatti, ha stabilito che le unità distributive aperte al pubblico di acqua destinata al consumo umano sottoposta a processi di trattamento, variamente denominate, attuano una “somministrazione di bevande”.
Si rende quindi necessario procedere con la costituzione dell’anagrafica di queste particolari strutture in quanto attività di somministrazione di bevande, specificando che i relativi gestori assumono la veste di “Operatori del Settore Alimentare” (OSA) e sono quindi soggetti al rispetto della disciplina vigente e in particolare agli obblighi di registrazione ex art. 6 del Regolamento CE 852/2004.
Nei Piani di Autocontrollo adottati devono essere individuati, per ciascuna unità distributiva, i relativi punti critici di controllo e predisposte analisi di laboratorio che contemplino sia il mantenimento dei parametri relativi alla potabilità dell’acqua sia il controllo di eventuali cessioni derivanti dai materiali a contatto con l’acqua.
Come fare
Quale “Operatore del Settore Alimentare” (OSA) ciascun gestore deve effettuare la notifica ai fini della registrazione (Regolamento CE 852/2004) entro il 30 novembre 2019, tramite il Sistema Telematico di Accettazione Regionale (STAR), selezionando la voce endoprocedimento “ASL90” – sezione “Distributori” – voce “Distributori di acqua potabile – “casette dell’acqua”.
Cosa serve
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Cosa si ottiene
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Tempi e scadenze
in aggiornamento
Quanto costa
I costi sono indicati nella pagina Diritti SUAP e di altri enti in allegato.
Accedi al servizio
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Reclami ricorsi opposizioni
Reclami, ricorsi e opposizioni
Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971.
Potere sostitutivo
In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è attribuito al Segretario Generale, in base alla deliberazione del Commissario Straordinario n. 31 del 29 settembre 2015, assunta con i poteri della Giunta.