A chi è rivolto
Persone fisiche private che hanno partecipato alla selezione pubblica a cura dell’Ufficio Politiche per la Casa e sono risultate assegnatarie di orti sociali in base alla relativa graduatoria.
Come fare
In base alla graduatoria di assegnazione stilata in esito al bando pubblico, i soggetti risultati assegnatari di un orto sociale saranno convocati dall'ufficio Contratti per firmare la convenzione di concessione in uso, previo pagamento del canone annuo ed esibizione della relativa ricevuta.
Cosa serve
Ai fini della sottoscrizione del contratto di concessione è obbligatorio esibire la ricevuta di avvenuto versamento del canone annuo.
Cosa si ottiene
Contratto di concessione che consente all’assegnatario di utilizzare e gestire l’orto sociale.
Tempi e scadenze
L’eventuale rinuncia alla conduzione dell'orto dovrà pervenire in carta semplice direttamente all’ufficio Contratti, all’ufficio Protocollo o tramite posta elettronica semplice o certificata, entro il termine del 20 novembre.
Quanto costa
Il canone di concessione annuo viene fissato in Euro 86,48. Detto importo sarà aggiornato, con cadenza biennale, con l’eventuale aggiunta dell’incremento ISTAT annuale.
Accedi al servizio
Ulteriori informazioni
Non sono ammesse richieste di sospensione della concessione né richieste di scambio delle aree ortive già a disposizione. L'interessato può presentarsi presso il Servizio Espropri e Patrimonio negli orari di apertura al pubblico per informazioni inerenti l’applicazione del regolamento comunale sugli orti sociali ovvero relative ai rapporti di gestione e controllo delegati all'Associazione Comunale Anziani per il Volontariato.
Condizioni di servizio
Per conoscere i dettagli di scadenze, requisiti e altre informazioni importanti, leggi i termini e le condizioni di servizio.
Contatti
Unità organizzativa responsabile
Normativa di riferimento
Regolamento per l'assegnazione e concessione delle aree ortive denominate "orti sociali" approvato dal Consiglio Comunale con delibera n. 57 del 14 settembre 2010 e successivamente modificato con Delibere di Consiglio Comunale n. 108 del 11 dicembre 2012, n. 34 del 15 novembre 2016 e n. 64 del 29 luglio 2019
Reclami ricorsi opposizioni
Forme di tutela amministrative e giurisdizionali
Nei confronti del provvedimento finale può essere proposto ricorso al giudice amministrativo entro il termine di decadenza di 60 giorni dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.Lgs. 2 luglio 2010, n. 104.
In alternativa può essere presentato ricorso al Presidente della Repubblica entro il termine di decadenza di 120 dalla comunicazione/notificazione, dalla pubblicazione o dalla conoscenza del provvedimento stesso, secondo quanto previsto dal D.P.R. 1199/1971."
Potere sostitutivo
In caso di inerzia del personale dirigenziale il potere sostitutivo è esercitato dal Segretario Generale, ai sensi di legge.