Descrizione
Sono stati più di 400 i partecipanti ai punti di animazione e ascolto del progetto Vivere Sesto, il percorso partecipativo per la rigenerazione urbana FSE+ 2021-2027 promosso dal Comune di Sesto Fiorentino. L’obiettivo era quello di integrare in un’unica visione i principali progetti riguardanti il centro cittadino, l’area di Doccia e il Parco di Villa Solaria che saranno realizzati grazie al Pnrr, al Fesr e ad altre linee di finanziamento.
Avvalendosi di postazioni mobili di ascolto, pannelli interattivi, eventi online e incontri di approfondimento abbinati a iniziative aggregative e di svago nei luoghi interessati dagli interventi, i facilitatori hanno ottenuto oltre 240 interazioni che si sono tradotte in idee, proposte e richieste di approfondimento.
Il percorso, avviato nel mese di luglio in occasione del concerto di Cristina D’Avena in piazza Vittorio Veneto, si è concluso a novembre con una tavola rotonda dedicata alla rigenerazione urbana promossa in collaborazione con l’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Il coinvolgimento delle persone è avvenuto anche attraverso la playlist collaborativa “Vivere Sesto”, composta da 42 canzoni scelte dai partecipanti durante gli eventi; la selezione è disponibile su Spotify.
“Vivere Sesto è stata un’esperienza partecipativa molto particolare, poiché legata ad eventi che si tenevano negli stessi luoghi oggetto del percorso - afferma la vicesindaca Claudia Pecchioli - Andando di pari passo con il programma estivo, è stato un momento di confronto fondamentale per ascoltare chi vive gli spazi del centro nel momento stesso in cui li sta vivendo. Abbiamo raccolto contributi preziosi sia di carattere generale, con una definizione di quello che per i sestesi deve essere uno spazio pubblico, sia in ambiti più specifici, con indicazioni di come vogliamo che diventino alcuni di questi spazi pubblici grazie alle risorse e alle opportunità offerte dal Fesr, dal Pnrr e da altre linee di finanziamento”.
“Un ringraziamento particolare - aggiunge - va al Ccn Sesto sotto casa, che ha sostenuto e collaborato con noi alla costruzione e realizzazione del percorso, a Sociolab, le cui competenze hanno permesso di attuarlo, e alla dottoressa Serena Barilaro del nostro ufficio di progettazione europea che ha svolto tutta l’attività istruttoria e di coordinamento”.
Lo spazio pubblico per i sestesi
Uno dei focus generali del percorso era rivolto alla definizione dello spazio pubblico e delle caratteristiche che queste deve avere secondo chi vive, lavora, riposa nella nostra città. È emersa la centralità del verde, per il quale è forte la richiesta di una progettazione orientata a favorirne la fruizione, con l’inserimento di arredi e giochi appropriati. Sentita anche la necessità di un potenziamento delle attività di manutenzione, in ottica del quale l’Amministrazione procederà a breve all’assunzione diretta di una squadra di giardinieri comunali.
Soprattutto per quanto riguarda il centro, è emersa l’importanza di una progettazione che lo renda un luogo a misura di bici e pedoni, nonché l’attenzione all’accessibilità, soprattutto per quanto riguarda le barriere architettoniche. Particolarmente sentita la necessità di trovare un punto di equilibrio tra il diritto alla quiete dei residenti e la realizzazione di eventi e manifestazioni per animare e rendere vivi gli spazi anche dopo le 20. Fondamentale, infine, favorire l’integrazione del Campus universitario con il resto della città, agevolando la presenza di studenti attraverso un’offerta maggiore di spazi di aggregazione.
Vie e piazze del centro
Il recupero di Palazzo Pretorio, la nuova Lucciola, il completamento del “quadrilatero istituzionale”, il social housing in via Dante e la riprogettazione di piazza Vittorio Veneto e di via Cavallotti, via Verdi e via Dante sono gli interventi previsti nei prossimi anni per il centro cittadino sui quali si è focalizzato il percorso. Qui le raccomandazioni più importanti hanno riguardato la mobilità dolce, la fruizione pedonale e la tutela del tessuto commerciale, anche facendo ricorso ricorso ad iniziative ad hoc. Forte anche la domanda di iniziative e manifestazioni serali e la creazione di luoghi, soprattutto per quanto riguarda la nuova Lucciola e Palazzo Pretorio, in grado di favorire l’incontro e lo scambio intergenerazionale. Numerose anche le proposte concrete di funzioni e attività da inserire negli spazi rigenerati, dal ballo liscio, allo sport, alle aule studio.
Area di Doccia e Ala Nord
L’Ala Nord e, in generale, l’area di Doccia sono stati un secondo ambito di indagine che ha riguardato sia la zona in generale, sia le possibili funzioni da inserire negli immobili che nei prossimi anni saranno acquisiti dall’Amministrazione.
In questo caso le priorità hanno riguardato le connessioni con il resto della città, da migliorare, ad esempio, con il completamento dei collegamenti ciclabili, e la necessità di prevedere funzioni complementari e integrative rispetto alla biblioteca, rafforzando la vocazione di Doccia quale luogo della cultura per eccellenza. Tra le funzioni richieste, la realizzazione di una sala polifunzionale, centri per il riuso e l’autoriparazione e spazi in grado di rispondere a tanti destinatari diversi, dai bambini agli anziani.
Parco di Villa Solaria
Compreso tra gli interventi finanziati attraverso il Fesr, il progetto riguardante il Parco di Villa Solaria sarà finalizzato a recuperarne le caratteristiche storiche e naturalistiche. I partecipanti al percorso Vivere Sesto ne hanno riconosciuto la peculiarità rispetto agli altri parchi cittadini che ne costituiscono un elemento identitario e di riconoscibilità. Le proposte, in questo caso, hanno riguardato soprattutto le modalità di fruizione dello spazio e la sua gestione, con una forte propensione al consolidamento di modelli che prevedano l’organizzazione di eventi, percorsi didattici e favoriscano la pratica di diverse attività sportive.
Il report completo è disponibile sulla pagina dedicata del sito istituzionale, all’indirizzo https://www.comune.sesto-fiorentino.fi.it/viveresesto.