Salta al contenuto principale Vai al contenuto del piè di pagina

I Servizi per la prima infanzia comunali

Image
Descrizione immagine non disponibile
Descrizione immagine non disponibile

Elenco servizi per la prima infanzia a titolarità comunale 

(Tutti i servizi educativi comunali hanno come Fiscale/Partita IVA 00420010480)

Il Pentolino Magico*
Nido d’infanzia tempo lungo
viale XX Settembre, 217
055 4491017

Elio Marini *
Nido d’infanzia tempo lungo
via Niccolò Tommaseo, 25/A
055 445474

Il Gatto e la Volpe  *
Nido d’infanzia tempo lungo
viale Palmiro Togliatti, 225
055 4201868

Querceto *
Nido d’infanzia tempo lungo
via Venezia, 31
055 4217844

Gianni Rodari 
Nido d’infanzia tempo lungo
via Pietro Gori, 40
055 4491987

Alice
Nido d’infanzia tempo lungo
Viale XX Settembre, 217
055 4491075

Teresa Mattei
Nido d'infanzia tempo lungo
via Giacomo Leopardi, 86 

Lo Stregatto *
Spazio gioco / Centro laboratoriale 
viale XX Settembre, 217 
055 4491075    

* servizi a gestione affidati in appalto

I luoghi dei bambini: i servizi educativi per la prima infanzia comunali

I servizi per la prima infanzia rappresentano un sistema di opportunità educative e sociali di interesse pubblico e contribuiscono a realizzare il diritto all’educazione per tutti i bambini e le bambine da zero a tre anni, attraverso la promozione:

  • dell’autonomia e dell’identità dei bambini e delle bambine e la valorizzazione delle diversità individuali, di genere e culturali, assunte come valore;
  • della personalità del bambino e della bambina nelle sue componenti fisiche, affettive, emotive, cognitive, etiche e sociali;
  • della socializzazione tra bambini/e e tra bambini/e e adulti;
  • di processi educativi orientati a sviluppare le potenzialità innate di ciascuna bambina e bambino per renderli capaci di esprimerle, sostenendoli nella formazione della loro identità e conoscenza.

Il Comune di Sesto Fiorentino, attraverso lo strumento della Carta dei Servizi educativi  0/3, definisce gli standard di qualità e  il complesso sistema delle relazioni che si instaurano tra chi eroga il servizio e chi ne fruisce , impegnandosi ad adottare strumenti adeguati per il controllo del Servizio erogato.

I Servizi per la prima infanzia del Comune di Sesto Fiorentino sono certificati con riconoscimento della Certificazione Qualità UNI EN ISO 9001:2008 per l'attività di erogazione e progettazione del servizio educativo rivolto alla fascia di età 0/3 anni.

La dimensione della Qualità tiene conto di tre livelli:

  • qualità percepita dai genitori;
  • qualità erogata dal servizio;
  • qualità partecipata dalle famiglie alla vita del servizio

Annualmente viene somministrato alle famiglie utenti dei servizi,  il questionario di soddisfazione dell’utenza  per la rilevazione del gradimento del servizio offerto ai bambini e ai genitori .

Attualmente  nel sistema pubblico dei servizi sono presenti le seguenti tipologie di servizio regolate dalla normativa vigente in materia di servizi educativi 0-3 anni (L 1044/71 - LR 32/2002 e Regolamento attuativo 41/R del 30 luglio 2013 e ss.mm.ii.):

  • Nidi d’infanzia
  • Spazio gioco pomeridiano
  • Posti riservati c/o nidi privati convenzionati

Le modalità di gestione dei servizi per la prima infanzia sono:

  • Servizi a titolarità comunale /gestione diretta
  • Servizi a titolarità comunale/gestione in appalto

I servizi per la prima infanzia rappresentano un sistema di opportunità educative e sociali di interesse pubblico e contribuiscono a realizzare il diritto all’educazione per tutti i bambini e le bambine da zero a tre anni, attraverso la promozione

PIANO EDUCATIVO COMUNALE

L’Amministrazione comunale, come strumento di programmazione annuale, adotta il Piano Educativo Comunale (PEC), che viene approvato dalla Giunta Comunale indicativamente entro il 30 aprile di ogni anno.
Nel Piano Educativo Comunale sono indicati:

  • i servizi che compongono la rete territoriale dei servizi educativi per la prima infanzia;
  • i criteri selettivi per l’accesso ai servizi;
  • i criteri per l’eventuale convenzionamento con i servizi privati accreditati disponibili presenti sul territorio comunale;
  • le eventuali iniziative volte a promuovere la complessiva qualificazione delle rete territoriale dei servizi educativi per la prima infanzia;
  • l’utilizzo di sistemi di valutazione della qualità erogata dai   servizi;
    le eventuali  modalità di raccordo e integrazioni con gli altri  Comuni della Conferenza per l’Istruzione della  Zona Fiorentina  Nord-Ovest;
  • le Norme di Gestione dei Servizi Educativi per la prima infanzia.

LA DIMENSIONE PEDAGOGICA

La progettazione rappresenta lo strumento con cui il gruppo educativo di ciascun servizio, con la supervisione del Coordinamento Pedagogico comunale, riesce a dare coerenza e significato all’ agire educativo ed è caratterizzata da una notevole flessibilità per adattarsi, all’interno di una precisa cornice pedagogica di riferimento, ai continui mutamenti che influiscono sia sull’ambiente familiare  che sul contesto educativo dei servizi per la prima infanzia.
Il progetto pedagogico che caratterizza i servizi comunali nasce dalla collaborazione fra gli attori protagonisti del servizio: bambini/e, famiglie, personale educativo e Amministrazione Comunale. La partecipazione delle famiglie alla vita del servizio è fortemente dentro alla storia dell’esperienza sia per la cultura partecipativa radicata nel territorio, sia per la consapevolezza che la famiglia è percepita dagli educatori come una risorsa per la qualità del servizio offerto, perché portatrice di cultura e di competenze educative.

Ulteriori elementi distintivi dell’identità specifica dei servizi per la prima infanzia gestiti dal Comune di Sesto Fiorentino, sono

  • la professionalità degli educatori
  • l’attenzione all’organizzazione degli spazi e dei tempi dell’ambiente educativo, scandita dalle routines e dalle proposte educative, orientate a sviluppare le potenzialità innate dei bambini/e per renderli capaci di esprimerle, sostenendoli nella formazione della loro identità e conoscenza.

L’attenzione posta a questi elementi conferma l’intenzionalità educativa del progetto pedagogico, che valorizza l’idea di Bambino attivo, capace e competente, in grado di affrontare la non semplice via dell’autonomia, della costruzione dell’identità personale, dell’autodeterminazione, della padronanza di una pluralità di intelligenze e linguaggi, della complessa relazione socio-affettiva con i pari e con gli adulti. Un bambino con diversi stili cognitivi e con diversi tempi e modalità di procedere nei processi di conoscenza e di comprensione del mondo, dotato di una grande capacità che gli consente di esplorare, conoscere e interpretare la realtà attraverso i sensi.
All’interno dei servizi per la prima infanzia sono presenti figure professionali con ruoli e mansioni diversi, che insieme organizzano, programmano e verificano il percorso educativo proposto ai bambini e alle loro famiglie.

I servizi educativi comunali fanno riferimento ad un Coordinamento Pedagogico, formato da 9 specialisti pedagogici inseriti nelle realtà educative dei servizi: si occupa principalmente degli orientamenti pedagogici dei servizi per la prima infanzia, della progettazione, della documentazione e della Continuità educativa con la scuola dell’infanzia e fa riferimento al Coordinatore Pedagogico. Il Coordinamento svolge funzioni formative, di indirizzo, di raccordo e integrazione tra i servizi comunali e i servizi privati per la prima infanzia presenti sul territorio, e si rapporta con le altre realtà, Enti e Servizi del territorio, quali servizi sociali, servizi sanitari, servizi scolastici, mondo culturale, per quanto attiene alla fascia di età di competenza.

Il progetto educativo  è il documento che, con riferimento ad ogni anno educativo, attua il progetto pedagogico. In esso vengono definiti:

  • l’assetto organizzativo del servizio educativo, in particolare le modalità di iscrizione, il calendario, gli orari, l’organizzazione dell’ambiente, l’organizzazione dei gruppi di bambini e i turni del personale;
  • gli elementi costitutivi della programmazione educativa, in particolare l’organizzazione della giornata educativa, l’impiego di strumenti di osservazione e  di documentazione, l’organizzazione del tempo di lavoro non frontale, nonché la programmazione dei percorsi di apprendimento e la loro verifica;
  • i contesti formali, quali i colloqui individuali con la famiglia, e non formali, feste e laboratori, nonché le altre attività e le iniziative per la partecipazione attiva delle famiglie alla vita del servizio educativo
  • le  forme  di  integrazione  del  servizio educativo  nel  sistema  locale  dei  servizi educativi,  scolastici  e  sociali.

Allegati

Ultimo aggiornamento:

21/11/2024, 10:51